“Il 65% fallisce a causa di problemi all’interno del suo team stesso” (Wasserman, 2012).

Quali caratteristiche devono avere i team imprenditoriali per avere successo? Questa domanda sta alla base della ricerca applicata che è stata condotta dalla Fondazione Human+ nel 2016 grazie anche al contributo della Fondazione ISI (Istituto per l’Interscambio Scientifico).

Il progetto ha integrato lo studio della letteratura scientifica che ha trattato l’argomento con l’approfondimento delle testimonianze dirette relative a 20 diversi team imprenditoriali (intesi come “due o più individui che hanno obiettivi e interessi finanziari condivisi, che sono presenti attivamente nella fase di fondazione dell’impresa e che partecipano concretamente al suo sviluppo”, vd. Carpaneto, 2016). In particolare:

  • 12 interviste a startup di successo con flusso di cassa positivo e con 2-5 anni di vita dalla fondazione
  • 8 interviste a startup fallite entro i 5 anni dalla fondazione

Le analisi hanno permesso di identificare diversi fattori che caratterizzano le storie positive. Ne è derivato un modello strutturato su tre dimensioni – “Stare”, “Fare” e “Andare” – oltre che a un focus sui criteri della composizione del team. A sua volta ognuna delle dimensioni è suddivisa in 3 valori:

  • STARE insieme significa avere fiducia reciproca; dimostrare un elevato commitment, inteso come impegno e interesse costante di tutti a esserci e dare il proprio contributo; essere coesi e uniti dando vita a un senso di pluralità che supera le individualità;ruota team imprenditoriali
  • per ANDARE verso le proprie mete il team ha bisogno di: leadership, in alcuni momenti espressione di un singolo membro capace di trainare il team, in altri condivisa e distribuita tra i soci; unità d’intenti e allineamento sulla visione e le strategie; motivazione che si traduce in passione, energia e determinazione;
  • il FARE efficace prevede: momenti di conflitto cognitivo, nei quali ci si confronta liberamente su idee e opinioni per giungere alle decisioni migliori; un’elevata team efficacy che rappresenta la convinzione di tutto il team di potercela fare e la capacità di apprendere insieme dalle esperienze positive e negative;
  • la COMPOSIZIONE di un team ideale, infine, richiede che vi sia un gruppo di persone che già si conoscono e hanno avuto precedenti esperienze di lavoro insieme (team tenure), che si differenziano per caratteristiche e background (eterogeneità) e allo stesso tempo si completano per competenze e ruoli nella startup (complementarità).

In termini pratici, la ricerca contribuisce a favorire la cultura dell’imprenditorialità e a far crescere i team imprenditoriali attraverso percorsi di coaching, accompagnamento e supporto nel loro percorso.

Nello specifico gli obiettivi principali del Team Coaching sono:

  • far crescere la consapevolezza su aree di forza e aree di miglioramento del team;
  • il favorire la coesione, la fiducia e l’energia tra i membri del team;
  • aumentare la capaciti di gestire il conflitto;
  • accelerare il processo di raggiungimento degli obiettivi.
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