Dopo aver studiato l’innovazione dal punto di vista del management, delle strategie, dei processi e dei dispositivi organizzativi, la Fondazione ha focalizzato l’attenzione sul principale driver: le persone. Da questa prospettiva, collaborando con il Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell’Università di Torino, è nato il progetto di ricerca applicata “Spiriti innovativi” che mira a fornire l’identikit degli innovatori e gli strumenti per riconoscerli quando il loro potenziale non si è ancora espresso appieno.

Nell’arco di 18 mesi, grazie al sostegno della Compagnia di S.Paolo e alla borsa di ricerca della Fondazione Isi, a cui si aggiungono le sponsorizzazioni di diverse aziende, la Fondazione ha dapprima studiato la letteratura scientifica internazionale esistente sul tema, e in seguito svolto un’indagine qualitativa attraverso interviste a 15 esperti di management e organizzazione nei settori profit, pubblico e non profit. Ne è derivato un modello del profilo dell’innovatore a partire dal quale è stato elaborato uno strumento per la valutazione del potenziale. Vengono studiati anche i fattori di contesto che facilitano l’innovazione e gli innovatori.

Inoltre è stata selezionata una metodologia per l’individuazione degli innovatori nei contesti di lavoro.

Nel corso del 2017 vengono coinvolti 1300 professionisti appartenenti a 15 organizzazioni dei settori profit, pubblico e non profit, per la validazione degli strumenti.

Parallelamente al lavoro di studio sul campo, la ricerca è stata aperta al mondo delle organizzazioni attraverso momenti di workshop e focus group in cui, in corso d’opera, vengono esposti in anteprima i risultati che via via emergono dall’indagine, per poterli discutere ed elaborare insieme a professionisti che di innovazione e processi organizzativi si occupano quotidianamente.

Infine, nel corso del 2018, utilizzando il riferimento del benchmark di innovatori individuati nella ricerca è stata sviluppata la web application “Spiriti innovativi” che consente il profiling del potenziale innovativo di individui, team e organizzazioni.
La fase conclusiva del progetto prevede diverse implementazioni in contesti reali – aziende, pubblica amministrazione e organizzazioni non profit – in cui si applicano modelli e tools elaborati a partire dallo studio.